Amplificatori vs Watt: qual è la differenza, con esempi

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Potresti averlo già sperimentato: acquisti un elettrodomestico nuovo di zecca e sfogli con entusiasmo il manuale delle classificazioni di potenza, solo per ritrovarti perplesso dal suo contenuto. Non preoccuparti, non sei solo. Anche se molti di noi hanno una conoscenza di base dell'elettricità, possono ancora esserci alcune zone grigie che a volte troviamo confuse. Una di queste aree è la differenza tra amplificatori e watt.

Non è raro non essere sicuri della distinzione tra i due, soprattutto quando entrambi si riferiscono alla misurazione dell'elettricità e della potenza. In questo articolo, analizzeremo le differenze tra amplificatori e watt in modo facile da capire e forniremo alcuni esempi per aiutare a capire tutto. Quindi siediti e facciamo luce sulla differenza tra i due.

Amplificatori vs Watt: confronto fianco a fianco

Ampere watt
prende il nome André-Marie Ampère James Watt
Definizione Misurazione del flusso di corrente Misurazione della potenza
Unità di misura Ampere (A) Watt (W)
Equazione dimensionale LA = C/s W = J/s
Tipo di unità Unità SI di base Unità SI derivata
Relazione matematica con la tensione Io = P/V P = VI

Amplificatori vs Watt: qual è la differenza?

Ora diamo un'occhiata a queste e altre differenze in dettaglio.

Definizione

Amps, abbreviazione di ampere, è l'unità di misura del flusso di corrente elettrica. Rappresentano la quantità di carica elettrica che passa attraverso un circuito o filo per unità di tempo.

Proprio come un tubo può far passare una certa quantità di acqua, un filo ha una certa capacità di passaggio della corrente elettrica. Gli ampere rappresentano la quantità di carica elettrica che scorre attraverso quel filo per unità di tempo (secondi).

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La maggior parte dei veicoli elettrici può assorbire circa 32 ampere all'ora, aggiungendo circa 25 miglia di autonomia all'ora di ricarica.

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Watt, d'altra parte, è una misura della potenza. La potenza è la velocità con cui l'energia viene trasferita o convertita e i watt sono un'espressione di questa velocità.

Nel contesto dell'elettricità, i watt rappresentano la quantità di energia generata o utilizzata da un dispositivo o circuito elettrico per unità di tempo, generalmente secondi. Puoi pensare ai watt come alla velocità con cui l'acqua scorre attraverso il tubo.

Va notato che oltre all'elettricità, i watt vengono utilizzati anche per misurare la potenza di altre forme di energia, come l'energia meccanica e termica, in quanto comportano tutte il trasferimento o la conversione di energia da una forma all'altra.

Derivazione

Corrente (Amp)

Un ampere è un'unità di base del Sistema Internazionale di Unità (SI) con il simbolo "A" utilizzato per misurare la corrente elettrica, come abbiamo visto. Un ampere è definito come la quantità di carica elettrica che attraversa una sezione trasversale di un conduttore in un secondo quando una corrente di un coulomb passa attraverso il conduttore.

Matematicamente, questo può essere espresso come segue:

1 A = 1 C/sec

dove A è il simbolo dell'ampere, C è il simbolo del coulomb e s è il simbolo del secondo.

Supponiamo che un conduttore sviluppi una carica di 5 coulomb quando una corrente elettrica lo attraversa in 1 secondo. Quindi la corrente (ampere) che sarebbe fluita attraverso il conduttore sarebbe:

io = Q/t = 5C / 1s = 5A

Potenza (watt)

Il watt è un'altra unità di misura derivata dal Sistema Internazionale di Unità (SI), con il simbolo “W”. I watt sono usati per misurare la potenza, che è la velocità con cui il lavoro viene svolto o l'energia viene trasferita.

In termini matematici, la potenza (W) può essere espressa mediante la seguente equazione:

P = E/t

Dove P è la potenza in watt, E è la quantità di lavoro svolto o l'energia trasferita in joule e t è il tempo in secondi. Un watt equivale a un joule al secondo (J/s). Ad esempio, se un dispositivo fa 100 joule di lavoro in 5 secondi, la potenza del dispositivo sarebbe:

P = E/t = 100J / 5s = 20W

Pertanto, la potenza del dispositivo è di 20 watt.

Relazione con la tensione

Oltre a comprendere la differenza tra amplificatori e watt dalle rispettive definizioni, è anche importante capire come si relazionano tra loro. Ampere e watt sono correlati dalla tensione.

La tensione è la differenza di potenziale che consente il movimento della carica elettrica e si misura in volt (V). La relazione tra queste unità può essere espressa matematicamente come segue:

P=VI

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Dove P è la potenza in watt, I è la corrente elettrica in ampere e V è la tensione in volt. Questa formula mostra che la potenza è direttamente proporzionale alla corrente e alla tensione ed è quindi influenzata dalle variazioni di entrambe le quantità.

Ad esempio, se un dispositivo ha una corrente elettrica di 2 ampere e una tensione di 5 volt, la potenza del dispositivo sarebbe:

P=IV=2A x 5V=10W

Pertanto, la potenza del dispositivo è di 10 watt.

Rapporto tra ampere e watt in corrente alternata

In un circuito CA esiste una distinzione tra potenza reale (misurata in watt) e potenza apparente (misurata in volt-ampere o VA) a causa della presenza di componenti reattivi come condensatori e induttori. La potenza reale rappresenta la potenza effettiva utilizzata nel circuito per svolgere un lavoro utile, come far funzionare un motore elettrico o accendere una lampadina.

Ad esempio, se una lampadina da 100 watt è collegata a un circuito CA con una tensione di 120 volt e una corrente di 0,83 ampere, la potenza effettiva consumata dalla lampadina sarebbe di 100 watt.

Al contrario, la potenza apparente rappresenta la potenza richiesta per far passare la corrente attraverso il circuito, inclusa qualsiasi potenza reattiva che non viene utilizzata per svolgere lavoro utile.

Ad esempio, se un carico da 100 watt è collegato a un circuito CA che ha una tensione di 120 volt e una corrente di 1 amp, ma ha anche un componente reattivo come un condensatore o un induttore, allora la potenza apparente sarebbe maggiore di 100 watt per la presenza della componente reattiva.

La differenza tra potenza reale (watt) e potenza apparente (VA) è nota come potenza reattiva e si misura in volt-ampere reattivi (VAR). La potenza reattiva è richiesta dai componenti reattivi, come condensatori e induttori, per immagazzinare e rilasciare energia quando la tensione alternata e la corrente si alternano tra valori positivi e negativi.

La potenza reattiva non svolge un lavoro utile, ma è necessaria per il corretto funzionamento di alcuni apparecchi e apparecchiature elettriche.

Amplificatori vs Watt: 5 fatti da sapere

  1. L'ampere prende il nome dal fisico francese André-Marie Ampère, che scoprì la relazione tra elettricità e magnetismo negli anni venti dell'Ottocento.
  2. Il watt prende il nome dall'ingegnere scozzese James Watt, che diede importanti contributi allo sviluppo delle macchine a vapore alla fine del 1700.
  3. I chilowattora (kWh) sono le unità utilizzate dalle società elettriche per misurare il consumo di energia. Il kWh viene determinato moltiplicando la potenza utilizzata da un dispositivo elettrico in un dato periodo di tempo per il numero di ore di funzionamento.
  4. Gli apparecchi di illuminazione sono ad alta potenza (per produrre abbastanza luce) e basso amperaggio (per ridurre l'accumulo di calore).
  5. Elettrodomestici come i frigoriferi hanno sia un amperaggio elevato (per far funzionare i loro motori) che una potenza nominale elevata (per mantenere il cibo fresco).

Amplificatori vs Watt: quale è meglio? Quale dovresti scegliere?

Quando si tratta di scegliere l'uno piuttosto che l'altro, dipende davvero dal contesto in cui devi fare la tua scelta. Se stai cercando di impressionare i tuoi amici con la quantità di suono che il tuo nuovo home theater può produrre, allora i watt sono sicuramente la strada da percorrere. Come abbiamo visto, i watt sono una misura della potenza, quindi maggiore è il numero di watt, maggiore è la potenza che il tuo sistema audio può produrre.

D'altra parte, se vuoi sapere quanta energia assorbe un dispositivo o stai cercando di evitare di far saltare un fusibile, allora gli amplificatori sono ciò a cui devi prestare attenzione. Gli amplificatori misurano la corrente che scorre attraverso un circuito e se superi l'amperaggio nominale del tuo circuito... beh, qualcosa deve dare.

Puoi anche considerare il caso in cui il tuo elettricista installi un nuovo circuito per un nuovo apparecchio che hai acquistato; devono assicurarsi che il circuito possa gestire gli amplificatori che lo attraverseranno. Al contrario, se stai cercando di determinare il consumo energetico del nuovo dispositivo, dovresti utilizzare i watt per determinare se è efficiente dal punto di vista energetico o meno.

Quindi è importante notare che né gli amplificatori né i watt sono intrinsecamente migliori l'uno dell'altro. Sono due misure utili che servono a scopi diversi e capire la differenza tra loro può aiutarti a stare al sicuro e proteggere i tuoi dispositivi o persino a risparmiare sulle bollette dell'elettricità a lungo termine.

Amplificatori vs Watt: qual è la differenza, con esempi FAQ (Domande frequenti)

Qual è la relazione tra amplificatori e watt?

La loro relazione può essere spiegata usando l'equazione Potenza (P) = Tensione (V) x Corrente (I). Questa equazione mostra che se uno aumenta o diminuisce, così fa l'altro (proporzione diretta).

Ad esempio, se aumenti la tensione di un circuito, anche la sua corrente aumenterà proporzionalmente. Allo stesso modo, se diminuisci la tensione, anche la sua corrente diminuirà proporzionalmente.

Esiste un dispositivo per misurare sia la potenza che l'amperaggio?

Sì, ci sono dispositivi chiamati misuratori di potenza o wattmetri che possono misurare sia amplificatori che watt. Questi dispositivi vengono utilizzati per misurare la quantità di energia consumata da un dispositivo elettrico in un determinato periodo di tempo. Un multimetro è anche in grado di misurare corrente, tensione e resistenza, ma non ha la capacità di misurare direttamente la potenza.

È pericoloso toccare un filo sotto tensione a basso amperaggio?

Sì, anche un basso amperaggio può essere pericoloso se la tensione è sufficientemente alta. È importante presumere sempre che qualsiasi filo sotto tensione sia pericoloso e prendere le opportune precauzioni di sicurezza.

In che modo amplificatori e watt incidono sulle bollette elettriche?

Gli apparecchi ad alto wattaggio incorreranno in bollette elettriche più elevate rispetto agli apparecchi a basso wattaggio. Allo stesso modo, i circuiti ad alto amperaggio assorbiranno più elettricità rispetto ai circuiti a basso amperaggio perché richiedono più corrente per funzionare.

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